Glossario della Mobilità

Area di interesse:
sono le quattro tematiche generali entro cui sono suddivisi i macro-obiettivi dei PUMS, definite dal MIT con il D.M. 397/2017 (A – Efficacia ed efficienza del sistema di mobilità; B – Sostenibilità energetica ed ambientale; C – Sicurezza della mobilità stradale; C – Sostenibilità socio-economica). Da queste traggono ispirazione gli Obiettivi generali del PUMS del Comune di Ferrara.

Azione:
intervento specifico previsto dal PUMS, che contribuisce all’attuazione concreta delle strategie elaborate per il conseguimento degli obiettivi (es. “Preferenziazione semaforica su itinerari portanti” all’interno della strategia TPL).

Cruscotto di monitoraggio:
strumento informatico di visualizzazione di indicatori e informazioni sugli interventi del PUMS, con l’obiettivo di agevolare l’amministrazione nelle operazioni di raccolta, strutturazione e controllo degli effetti del PUMS.

Dashboard:
cruscotti di visualizzazione interattiva dei risultati del monitoraggio.

Database:
contiene al suo interno tutti i dati organizzati in tabelle e le maschere per la loro compilazione. Il database è organizzato sotto forma di applicazione per consentire il facile utilizzo da parte dell’utente.

Documento di Piano:
il documento che illustra nel dettaglio i contenuti del PUMS.

Macro-obiettivi:
definiti dal MIT con il D.M. 397/2017, sono composti da 17 obiettivi minimi obbligatori che devono essere presenti in ogni PUMS. Rappresentano il corrispettivo degli Obiettivi specifici descritti dal PUMS, che traggono ispirazione da quelli ministeriali. Nelle dashboard vengono entrambi chiamati Macro-obiettivi.

Monitoraggio:
nell’ambito del PUMS, si tratta dell’insieme di attività sistematiche di collezione dati, a cadenza biennale, finalizzate alla definizione di indicatori che forniscono ad amministrazione, cittadini e stakeholders le informazioni sullo stato di attuazione e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati.

PUMS:
Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, strumento di pianificazione strategica che, in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (10 anni), sviluppa una visione di sistema della mobilità urbana proponendo il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso la definizione di azioni orientate a migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema della mobilità e la sua integrazione con l’assetto e gli sviluppi urbanistici e territoriali.

Stakeholder:
soggetti del territorio che rappresentano i portatori di interesse di diverse categorie e che concorrono alla costruzione partecipata del Piano e alle sue successive fasi di attuazione e monitoraggio: associazionismo e cittadinanza, imprese e operatori della mobilità, associazioni di categoria, mobility manager, istituzioni ed enti, istruzione ecc.